Cenni Storici
L’oratorio Salesiano di Betlemme è antico quanto la presenza stessa dei Salesiani nella città, che vi si stabilirono nel 1891. L’idea di Don Bosco era di rendere il suo Oratorio una sorta di seconda casa per tutti i ragazzi che lo seguivano, un posto di preghiera, casa per gli emarginati e ambiente gioioso per nutrire lo spirit dei suoi giovani. La storia dell’oratorio è legata alla missione e al lavoro di Padre Antonio Belloni (1831-1903), prete diocesano italiano, professore del Seminario Maggiore di Beit Jala. La sua opera produsse un notevole sviluppo sociale della città di Betlemme. Egli si occupò della costruzione di un orfanotrofio nel 1863, cui seguì l’inizio di attività benefiche nelle aree di Beit Jemal e Nazareth. Contemporaneo di Don Bosco, ebbe l’opportunità di incontrarlo più volte fra il 1874 e il 1887. Divenne infine egli stesso Salesiano, continuando la sua opera seguendo lo spirito e la parola di Don Bosco.
L’oratorio salesiano è un luogo famoso in virtù del suo “sistema preventivo”, all’interno del quale I Salesiani accompagnano, educano e guidano I più giovani nel loro percorso di crescita. L’oratorio di Betlemme ha visto crescere innumerevoli generazioni di giovani palestinesi. Molti di questi testimoniano del ruolo fondamentale rivestito dai padri Salesiani e dall’oratorio nell’aiutarli a crescere quali buoni ed onesti cittadini. L’oratorio continua a rappresentare tuttoggi un luogo sicuro ed accogliente per i giovani di Betlemme che lo frequentano, irradiando gioia e speranza in una società che continua a soffrire a causa del complicato contesto politico.
Come risaputo, gli orizzonti della Palestina sono stati soggetti a continue limitazioni e soffocamento nel corso degli anni. Betlemme si è sempre trovata al centro di questa difficile situazione, progressivamente rinchiusa dal muro che l’ha resa una grande prigione, all’interno della quale molti giovani sono stati abbandonati a se stessi, allontanati dal resto della propria famiglia aldilà del muro. Una società chiusa, progressivamente più oppressa, che ha disperatamente bisogno di spazi di educazione e ricreazione. L’oratorio Salesiano mira a colmare entrambi questi vuoti.
Le attività dell’oratorio coprono diversi ambiti e coinvolgono gruppi di ragazzi e ragazze di diversa età, divisi in Scouts, oratoriani di maggiore e media età ne gruppo Don Rua, il gruppo Giovani don Bosco, il gruppo adolescenti Domenico Savio, e il gruppo Domenico Savio per bambini. L’oratorio è aperto tutti i pomeriggi dal Lunedì al Sabato. Di Domenica gli oratoriani partecipano alla Santa Messa delle 08h30 nella nostra Chiesa. Un elemento da sottolineare è l’ampia presenza di ragazzi e bambini musulmani – circa 30% del totale.
• allenamenti regolari di calcio, basket, pallavolo e ping pong;
• Seminari su argomenti di svariato genere: educazione, sviluppo psico-sociale, sviluppo personale e caratteriale ecc.;
• Assistenza e visite presso anziani e persone bisognose,
• Eventi di animazione, ritiro e raccolta spirituale, attraverso la visita di Chiesa e luoghi santi in Palestina;
• Educazione in materia di Social Media e comunicazione;
• Gruppi di preghiera per formazione spirituale;
• Servizi e supporto psicologico per persone in difficoltà
• Celebrazioni in occasione di diverse festività
• Marce musicali e campi per i gruppi scout
• Attività di animazione e campo estivo dopo la fine dell’anno accademico.
